Montag, 06. Mai 2024 11:12

DVN+UW-Verbände - PM OPEN OLYMPICS 2026 CS OPEN OLYMPICS 2026

Auftaktveranstaltung zur Internationalen Kampagne zum Monitoring OPEN OLYMPICS 2026

"Wir wollen, dass die Winterspiele in Mailand in Cortina transparent, legal und rechenschaftspflichtig sind": Das fordern wir mit der internationalen Bürgerbeobachtungskampagne Open Olympics 2026, die wir am 14. Mai in Pieve di Cadore in der Provinz Belluno offiziell starten. (testo ital. sottostante)

Eine öffentliche Petition, die sich an die internationalen und nationalen Einrichtungen richtet, die in verschiedenen Funktionen für die Veranstaltung verantwortlich sind: vom Internationalen Olympischen Komitee bis zum CONI, von SIMICO S.p.A. bis Anas S.p.A., von der Stiftung Milano Cortina 2026 bis zum Ministerium für Sport und Jugend der italienischen Regierung.

Diese Kampagne wird von einem starken Netzwerk von 20 nationalen und territorialen Verbänden ins Leben gerufen, die sich nach einem monatelangen Diskussions- und Datenerhebungsprozess am 14. Mai öffentlich vorstellen werden, um volle Transparenz, Rechtmäßigkeit und Rechenschaftspflicht anlässlich der Umsetzung der Arbeiten im Zusammenhang mit den XXV. olympischen und paralympischen Spielen von Mailand-Cortina 2026 und den Spielen selbst zu fordern.

Im Laufe des Vormittags (von 9.30 bis 13 Uhr im Cos.Mo Saal von Pieve di Cadore)  werden unveröffentlichte Daten  aus einer ersten Erhebung vorgestellt und die Forderung nach Transparenz, die Gegenstand der Petition ist, bekannt gegeben.
Die Veranstaltung richtet sich an lokale, nationale und ausländische Medien und Bürger Der Zugang ist kostenlos.

Am Nachmittag (von 15 bis 18 Uhr in der Casa Colonia delle Alpi in Calalzo di Cadore) findet ein Monitoring-Workshop von Progetto Common - Monitoring Communities statt, der konkret mit dem Aufbau von Monitoring-Gemeinschaften für die zivile Überwachung der Arbeiten in der Region beginnen wird.
Die Veranstaltung ist offen für alle interessierten Bürger (um teilzunehmen, schreiben Sie an die E-Mail-veneto@libera.it)

"Wir wollen sicherstellen, dass mit Ressourcen für Infrastrukturen sowie für die Spiele selbst effizient und transparent umgegangen wird", sagen die Befürworter der Initiative, " dass jeglicher Versuch krimineller, mafiöser und korrupter Unterwanderung unterbunden und nicht zwingend notwendige Kosten vermieden werden." Sie fahren fort: " Wir als Bewohner:innen vor Ort, als Beschützer:innen und Bewahrer:innen historischer und landschaftlicher Werte wollen wissen, wie sich die Eingriffe auf unsere Gemeinschaft und auf unsere Umwelt auswirken. Die Voraussetzung dafür ist, dass wir kontinuierlich über die Ausgaben, welche direkt und indirekt im Zusammenhang mit landschaftsbezogenen Eingriffen getätigt werden, informiert werden und Transparenz herrscht.."

Dienstag, 14. Mai 2024 um 9.30 Uhr im Auditorium Cos.Mo, Via Arsenale, 15 c/o Museo dell'Occhiale, 32044, Pieve di Cadore, BL

PROGRAMM:

VORMITTAG: 9.30 – 13.00 Uhr
Auditorium Cos.Mo, Via Arsenale, 15 c/o Museo dell'Occhiale, Pieve di Cadore (BL):

- Begrüßung durch Sindi Manushi, Bürgermeisterin von Pieve di Cadore;
    Renzo Bortolot, Präsident Magnifica Comunità di Cadore;

- Verlesung der Petition durch Giovanna Ceiner und Josef Oberhofer (Vertreter:innen territorialer Verbände) und Leonardo Ferrante (Libera nazionale)

- Runder Tisch, moderiert von Gian Antonio Stella, Investigativjournalist, Schriftsteller und Essayist des Corriere della Sera, mit:
        ? Gaetano Benedetto, Präsident WWF Italia-Studienzentrum
        ? Vanda Bonardo, Präsidentin CIPRA Italia
        ? Luigi Casanova, Präsident Mountain Wilderness Italia
        ? Enrico Fontana, Vorstandsmitglied und Leiter der Beobachtungsstelle für Umwelt und Legalität von Legambiente
        ? Adriano Marchini, Regionalratspräsident Italia Nostra
        ? Manlio Pellizon, Vizepräsident des Zentral-CAI

-    Gesprächsrunde mit Publikum und Journalist:innen

- Zusammenfassende Betrachtungen von Don Luigi Ciotti, Gründer und Präsident von „Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie“ und Übergabe des „Zeugnisses für eine transparente, respektvolle und verantwortungsvolle Olympiade“, realisiert vom  Künstler Kuno Prey.

Marina Menardi, Journalistin und Chefredakteurin bei „Voci di Cortina“, führt durch das Vormittagsprogramm.
NACHMITTAG: 15.00 – 18.00 Uhr
Casa Colonia delle Alpi - Associazione Calantina“, Via S. Giovanni, 52, Calalzo di Cadore (BL)
Monitoring-Gemeinschaften: Workshop für Bürger:innen und alle interessierten Gebietskörperschaften. Die im Rahmen der Kampagne erarbeitete Monitoring-Strategie wird vorgestellt, getestet, von „Common - Monitoring Communities“ von Libera nazionale geleitet.
Anmeldung unter: veneto@libera.it

INITIATOREN DER KAMPAGNE: Folgende 20 nationale, regionale und lokale Organisationen haben die Kampagne „Open Olympics 2026“ initiiert: Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Internationale Alpenschutzkommission - CIPRA Italien, Legambiente, WWF Italien, Italia Nostra, Mountain Wilderness Italien, CAI Südtirol, Zentral-CAI, SAT - Società Alpinisti Tridentini, Alpenverein Südtirol (AVS), Heimatpflegeverband Südtirol, Dachverband für Natur- und Umweltschutz in Südtirol, PPP - Plattform Pro Pustertal, Protect Our Winters Italia, PFAS. land - Information und Aktion gegen Umweltverbrechen, Gruppo Promotore Parco delle Marmarole Antelao Sorapiss - jetzt Parco del Cadore, Peraltrestrade Dolomiti - Comitato Carnia-Cadore - PAS Dolomiti, Gruppo di Acquisto Solidale „El Ceston“, Gruppo d'acquisto solidale „Il Tarlo“ - Associazione culturale, Umweltring Pustertal.

Für weitere Informationen: Leonardo Ferrante, Libera nazionale, 328 325 326 2, leonardo.ferrante@libera.it und im Anhang

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Al via la campagna internazionale di monitoraggio civico OPEN OLYMPICS 2026

A Pieve di Cadore sarà presentata il martedì, 14 maggio 2024 la campagna “Open Olympics 2026”, che chiede piena trasparenza, rendicontabilità e legalità in occasione della realizzazione delle opere connesse ai XXV Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 e dei Giochi stessi.

La petizione pubblica, già condivisa da una forte rete di 20 associazioni nazionali e territoriali, si rivolge ai soggetti internazionali e nazionali a diverso titolo responsabili dell’evento: dal Comitato Olimpico Internazionale al CONI, dalla SIMICO S.p.A ad Anas S.p.A, dalla Fondazione Milano Cortina 2026 al Ministero per lo sport e i giovani del Governo Italiano.

In occasione dell’evento di lancio, saranno presentati dati inediti frutto di una prima raccolta civica e sarà annunciata la richiesta di trasparenza oggetto della petizione.
Si darà anche avvio a una strategia coordinata volta alla costruzione di comunità monitoranti per la vigilanza civica delle opere sul territorio.

Assieme ad attiviste e attivisti territoriali, saranno presenti personalità di rilievo del mondo ambientalista e di quello per la legalità, come il Presidente di Libera don Luigi Ciotti, lo scrittore, saggista e giornalista d’inchiesta del Corriere della Sera Gian Antonio Stella, i/le Presidenti nazionali e rappresentanti di WWF Italia, Italia Nostra, Legambiente, CAI, Mountain Wilderness Italia, CIPRA Italia.

“Vogliamo assicurarci che nessuna di queste risorse, siano esse dedicate alle infrastrutture o alla realizzazione dei Giochi, si disperda in opacità o inefficienza - dichiarano i soggetti promotori dell’iniziativa - scoraggiando qualunque volontà di infiltrazione criminale, di stampo mafioso o corruttivo, e garantendo contemporaneamente che vengano evitate spese non utili”. Continuano: “Come persone e comunità che vivono i luoghi delle opere in quanto storici presidi di tutela e cura del territorio, intendiamo conoscere come esso cambierà, al fine di valutare adeguatamente l’impatto sulle nostre vite e sull’ambiente. Ciò è garantito solo avendo costante informazione e trasparenza riguardo alle spese effettuate direttamente e indirettamente in concomitanza con interventi inerenti il paesaggio.”

Martedì 14 maggio 2024, ore 9.30 presso Auditorium Cos.Mo, Via Arsenale, 15 c/o Museo dell'Occhiale, 32044, Pieve di Cadore, BL

PROGRAMMA

Mattina (h 9.30 - 13.00)
Presso Auditorium Cos.Mo (Via Arsenale, 15 c/o Museo dell'Occhiale, 32044, Pieve di Cadore, BL)
-    Saluti istituzionali da parte di Sindi Manushi, Sindaca di Pieve di Cadore; Renzo Bortolot, Presidente Magnifica Comunità di Cadore;
-    Lettura del testo della petizione, restituzione dei punti chiave della campagna e racconto del percorso territoriale da parte del presidio di Libera Cadore, Giovanna Ceiner e Josef Oberhofer (in rappresentanza del coordinamento delle realtà territoriali) e Leonardo Ferrante (Libera nazionale);
-    Tavola rotonda, moderata dal giornalista d’inchiesta del Corriere della Sera, scrittore e saggista Gian Antonio Stella, tra
-    Gaetano Benedetto, Presidente Centro studi WWF Italia
-    Vanda Bonardo, Presidente nazionale CIPRA Italia
-    Luigi Casanova, Presidente nazionale Mountain Wilderness Italia
-    Enrico Fontana, membro della segretaria nazionale, responsabile dell'Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente
-    Adriano Marchini, Presidente Consiglio Regionale Italia Nostra
-    Manlio Pellizon, Vice presidente generale CAI centrale
-    Sessione Domande&Risposte: dialogo con i/le giornalisti/e e con il pubblico;
-    Conclusioni di don Luigi Ciotti, fondatore e Presidente di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e consegna del “Testimone delle Alpi per una Olimpiade trasparente, rispettosa e responsabile” realizzata dall’artista Kuno Prey.

La mattinata sarà condotta da Marina Menardi, giornalista e direttrice della testata "Voci di Cortina".

Pomeriggio  (h 15.00 - 18.00)
Presso Casa Colonia delle Alpi - Associazione Calantina (Via S. Giovanni, 52, 32042 Calalzo di Cadore BL)
Laboratorio di monitoraggio civico, aperto alla cittadinanza e a tutte le realtà territoriali interessate. Sarà presentata e testata la strategia di monitoraggio elaborata in occasione della campagna, sotto la guida del progetto “Common - comunità monitoranti” di Libera nazionale.
Per partecipare: scrivere alla mail veneto@libera.it

LA RETE PROMOTRICE DELLA CAMPAGNA: Sono promotrici della campagna “Open Olympics 2026” le seguenti 20 organizzazioni nazionali, regionali e locali: Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi - CIPRA Italia, Club Alpino Italiano - CAI centrale, Legambiente, WWF Italia, Italia Nostra, Mountain Wilderness Italia, Club Alpino Italiano - CAI Alto Adige, Società Alpinisti Tridentini - SAT, Alpenverein Südtirol - AVS, Federazione “Heimatpflegeverband Südtirol”, DVN – Dachverband für Natur- und Umweltschutz in Südtirol EO (Federazione Ambientalisti Alto Adige ODV), Plattform Pro Pustertal - PPP, Protect Our Winters Italia, PFAS.land - Informazione e azione contro i crimini ambientali, Gruppo Promotore Parco delle Marmarole Antelao Sorapiss - oggi Parco del Cadore, Peraltrestrade Dolomiti – Comitato Carnia-Cadore – PAS Dolomiti, Gruppo di Acquisto Solidale “El Ceston”, Associazione culturale Gruppo d’acquisto solidale “Il Tarlo”, Umweltring Pustertal.

Maggiori informazioni: Leonardo Ferrante, Libera nazionale, 328 325 326 2, leonardo.ferrante@libera.it e in allegato

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