Edifici in vetro a misura di uccello: un appello a progettiste e progettisti
La Federazione Ambientalisti Alto Adige, l’Arbeitsgemeinschaft für Vogelkunde und Vogelschutz e il Naturtreff Eisvogel lanciano una campagna di sensibilizzazione. Molte persone hanno già assistito alla morte degli uccelli sui vetri: il vetro emette un rumore sordo, poi gli uccelli canori e i rapaci cadono immobili al suolo. Ma non deve continuare ad essere così, perché con una buona pianificazione le collisioni degli uccelli con le strutture in vetro possono essere evitate.
da sin. Klaus Graber (Naturtreff Eisvogel), Andreas Schatzer (Presidente del Consorzio dei Comuni), Elisabeth Ladinser (Presidente Federazione), Hanspeter Staffler (Direttore Federazione), Alexander Gruber (Direttore Dipartimento Protezione dell’ambiente, della natura e del clima, Energia, Sviluppo del territorio e Sport), Patrick Egger (AVK-Arbeitsgemeinschaft für Vogelkunde und Vogelschutz)

Il rinomato Istituto ornitologico svizzero Schweizerische Vogelwarte Sempach riferisce che la morte degli uccelli a causa dei vetri è uno dei maggiori problemi nella protezione degli uccelli. In Svizzera, centinaia di migliaia di uccelli muoiono ogni anno a causa di collisioni con i vetri. Eppure, molti edifici potrebbero essere costruiti in modo tale da non danneggiare gli uccelli, perché con una buona pianificazione la maggior parte delle trappole mortali può essere disinnescata.
La Federazione Ambientalisti Alto Adige, l’Arbeitsgemeinschaft für Vogelkunde und Vogelschutz e il Naturtreff Eisvogel hanno richiamato l'attenzione su questo problema in una conferenza stampa tenutasi a Bolzano. Gli ambientalisti hanno ricevuto il sostegno del Presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer e del Direttore del Dipartimento Protezione dell’ambiente, della natura e del clima Alexander Gruber, che rappresentava l'Assessore Peter Brunner.
Anche in Alto Adige gli uccelli muoiono in massa ogni anno a causa di collisioni con i vetri. Gli ornitologi riferiscono che gli uccelli muoiono continuamente sulle barriere antirumore, sulle balaustre dei balconi in vetro o sulle pensiline degli autobus in vetro. Le sagome di rapaci che vengono occasionalmente installate non hanno alcun effetto; sebbene abbiano un effetto sull'occhio umano, per l'occhio dell'uccello una chiazza nera nell'aria non è di alcuna utilità.
Mentre nei Paesi limitrofi, come l'Austria e la Svizzera, il vetro protettivo per gli uccelli viene utilizzato da anni su larga scala, finora in Alto Adige sono stati fatti solo dei tentativi. Attualmente non vi è alcuna menzione in leggi o regolamenti edilizi e molte persone non hanno mai sentito parlare di questa problematica. Tuttavia, dato che nei prossimi mesi verranno riconfermate le commissioni edilizie comunali, le associazioni ambientaliste promotrici lanciano ora una campagna di educazione e sensibilizzazione a favore di un'edilizia in vetro rispettosa degli uccelli.
Il messaggio è rivolto principalmente alle tecniche e ai tecnici comunali, ai membri delle commissioni edilizie comunali e a tutte le progettiste e i progettisti. È in gran parte nelle loro mani la possibilità di arrestare la mortalità degli uccelli su larga scala sulle facciate in vetro, grazie a una buona pianificazione e all'uso di vetri “bird-friendly”. Tuttavia, anche l'autostrada del Brennero, le ferrovie statali e l'amministrazione provinciale delle strade sono fortemente coinvolte: tutte costruiscono e mantengono barriere antirumore e altre strutture in vetro.
Píù informazione sulla tematica: www.umwelt.bz.it/it/progetti/