Verso una legge provinciale sul clima – Possibili modelli di riferimento per l’Alto Adige
“Abbiamo bisogno di una legge nazionale sul clima”: questo è stato il tenore della conferenza internazionale di venerdì, 11 aprile 2025, presso l'Academy Cassa di Risparmio di Bolzano, che ha messo sul tavolo le esperienze di legislazione sulla protezione del clima in tre Paesi. Il forte interesse del pubblico presente ha confermato l’importanza dell‘argomento.
da sin. Anna Maria Ramoser, Luigi Spagnolli, Aurora Floridia, David Hofmann, Claudia Plaikner, Francesca Bellisai, Elisabeth Ladinser, Hanspeter Staffler, Viktoria Ritter, Maike Schmidt, Peter Gasser, Roland Plank, Theresa Kurz, Florian Trojer, Thomas Benedikter

Dalle presentazioni è emerso chiaramente che l'Alto Adige può ispirarsi a numerosi modelli di riferimento tra le regioni e i Bundesländer dell'UE già dotate di leggi regionali sul clima. La maggior parte dei Bundesländer tedeschi ha già approvato una propria legge sul clima. Queste leggi hanno fatto progredire in modo significativo le politiche del clima a livello regionale e comunale. Nell'ambito della sua autonomia, pure l'Alto Adige ha l'opportunità di dotarsi di una tale legge provinciale.
Sei esperti e due politici provenienti da Germania, Austria e Italia hanno raccontato le loro esperienze di politica climatica a livello regionale e nazionale. La professoressa Maike Schmidt, presidente del Consiglio di esperti sul clima del Baden-Württemberg, ha fornito una visione completa della politica climatica del suo Bundesland. La legge del Baden-Württemberg, approvata nel 2013 e modificata nel 2023, è una delle normative più evolute del suo genere in Europa. “È estremamente importante che questa legge esista”, ha sottolineato Maike Schmidt, "costituisce la base e mostra dove l'amministrazione del Baden-Württemberg vuole andare. Siamo impegnati a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, vediamo grandi opportunità in questa riorganizzazione sociale e facciamo sul serio".
In Austria, la distribuzione delle competenze in materia di politica climatica è leggermente diversa, ha spiegato Viktoria Ritter, esperta di diritto ambientale e protezione del clima presso l'Alleanza delle organizzazioni ambientaliste austriache. La regolamentazione legale è principalmente di competenza del governo federale, mentre i Bundesländer austriaci sviluppano e attuano programmi di misure di protezione del clima. Vienna è il primo Bundesland a discutere concretamente una propria legge sulla protezione del clima.
Purtroppo in Italia manca ancora una legge quadro nazionale sul clima, ha riferito Francesca Bellisai, esperta di politiche climatiche presso il think tank ECCO di Milano. Per gestire efficacemente le misure di protezione del clima, entrambi i livelli di governo, quello regionale e quello nazionale, devono intrecciarsi. Le Regioni hanno molte opportunità per promuovere la transizione energetica a condizioni socialmente eque. La Lombardia è la prima regione ad aver annunciato l'intenzione di introdurre una propria legge sul clima.
Nel giugno 2023, un gruppo trasversale ha presentato al Senato un progetto di legge nazionale sul clima per l'Italia. I due primi firmatari, Aurora Floridia (Veneto, Gruppo Autonomie) e Luigi Spagnolli (Alto Adige, Gruppo Autonomie), vogliono che l'Italia si metta al più presto al passo con la maggior parte dei Paesi dell'UE in materia di protezione del clima e che sancisca per legge i punti chiave della politica climatica. Spagnolli e Floridia hanno spiegato l'importanza di una legge di questo tipo per le regioni e hanno lanciato un appello alla maggioranza affinché si occupi della questione con rapidità e coraggio.
La conferenza è stata organizzata dalla Federazione Ambientalisti Alto Adige, dal Heimatpflegeverband e Climate Action South Tyrol. In rappresentanza degli organizzatori, Roland Plank, Theresa Kurz e Thomas Benedikter, hanno spiegato in dettaglio possibili contenuti di un‘eventuale “legge provinciale sul clima” per l'Alto Adige. Hanno inoltre presentato il manifesto comune “Per una legge provinciale sul clima”, sostenuto da oltre 40 associazioni e organizzazioni dei settori giovani, affari sociali e sanitari, dei sindacati, dell'agricoltura biologica, della cultura e della tutela dell'ambiente, già presentato in anteprima al pubblico il 21 marzo 2025. La dichiarazione centrale del manifesto è stata sottolineata anche durante la conferenza: abbiamo bisogno di una legge statale sul clima. "La palla passa ora al Consiglio provinciale e alla Giunta provinciale. Una legge sul clima valida è il banco di prova per stabilire se la Giunta provinciale intende puntare sinceramente sull’obiettivo della neutralità climatica nel 2040“, ha concluso il moderatore Hanspeter Staffler.
Foto: Hanna Battisti