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Transito: Federazione contro il libero passaggio sul Brennero
30 luglio 2024

Transito: Federazione contro il libero passaggio sul Brennero

L'Italia sta intentando una causa contro le misure anti-transito austriache davanti alla Corte di Giustizia Europea, come deciso dal Consiglio dei Ministri a Roma la scorsa settimana. La Federazione Ambientalisti Alto Adige è indignata per questa decisione e augura buona fortuna all'Austria in tribunale.

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Dall'arrivo della Lega nei governi di Bolzano, Trento e Roma, ci sono stati molti sviluppi sul fronte del transito. "La lobby italiana degli autotrasportatori sembra avere un contatto diretto con la politica, dato che il ministro dei Trasporti Salvini si impegna molto per i loro interessi", analizza Josef Oberhofer, presidente della Federazione, riferendosi alla situazione attuale.

Per rendere il crescente traffico merci sul Brennero più sostenibile, l'Austria ha introdotto anni fa delle misure anti-transito per proteggere la popolazione. Il divieto di circolazione notturna consente alle persone che vivono vicino all'autostrada di riposare durante la notte, il divieto settoriale costringe merci come legname, pietre e acciaio a essere trasportate via ferrovia, e il sistema di dosaggio del traffico evita che le strade dell'Alto Adige e del Nord Tirolo si blocchino. Tuttavia, il governo italiano ora vuole abolire tutte queste misure.

L'autostrada del Brennero ha ormai raggiunto i suoi limiti di capacità, e l'intensità del traffico può aumentare solo di poco durante il giorno. Per questo motivo, la lobby degli autotrasportatori sta spingendo per eliminare le misure anti-transito. "Se queste misure dovessero cadere, il traffico merci aumenterebbe del 30% nei prossimi anni", stima Hanspeter Staffler, direttore generale della Federazione. Ciò sarebbe inaccettabile per le persone e l'ambiente lungo l'asse del Brennero.

Tuttavia, se le misure anti-transito rimarranno in vigore, il traffico merci dovrà trovare nuove rotte. Le linee ferroviarie alpine della Svizzera rappresentano una valida alternativa, che alleggerirebbe il Brennero e promuoverebbe il trasferimento delle merci dal camion del Brennero alla ferrovia del Gottardo, finalmente una misura concreta di protezione climatica. Si spera che la Corte di giustizia dell'Unione europea possa mettere la salute e la protezione dell'ambiente al di sopra degli interessi economici delle organizzazioni italiane degli autotrasportatori.