PPatrocinio di biotopi in Alto Adige premiate con la Bandiera Verde
La Federazione Ambientalisti Alto Adige è lieta che il progetto di punta Patrocinio di biotopi sia stato recentemente premiato da Legambiente con la Bandiera Verde. La Bandiera Verde viene assegnata ogni anno a progetti ambientali di particolare successo, pionieristici per la natura e il futuro.

I patrocinatori volontari dei biotopi vigilano da diversi anni sui biotopi protetti dalla legge. “Ogni tanto si verificano sconfinamenti illegali, come lo scarico non autorizzato di materiali, il danneggiamento delle recinzioni o i lavori di costruzione non autorizzati all'interno delle aree protette”, afferma Hanspeter Staffler, direttore della Federazione, sottolineando l'importanza del progetto. L'obiettivo dei patrocini dei biotopi è quello di riconoscere tali infrazioni il prima possibile, al fine di contenere tempestivamente i gravi danni conseguenti agli habitat protetti.
Le associazioni aderenti ala Federazione come il Gruppo ambientalisti Val Venosta, AmUm-MeranO, il Gruppo ambientalista Caldaro, il Gruppo ambientalista Hyla-Val Isarco e di recente Gruppo ambientalista Burggraviato, collaborano con l'Ufficio Natura della Provincia per prevenire i danni ai biotopi e consentirne il corretto sviluppo. Thomas Wilhalm, membro del Gruppo ambientalista Val Venosta, è stato l'ideatore e il coordinatore volontario di questo impegno esemplare.
Ingrid Karlegger, ambientalista del gruppo AmUm-MeranO, ha recentemente ricevuto la prestigiosa onorificenza a Chiavenna (Lombardia). Nel suo discorso ha espresso un sincero ringraziamento per il premio e si è detta felice che Legambiente porti alla luce in questo modo le attività nascoste degli ambientalisti attivi.
“Per la Federazione è una grande gioia, perché viene riconosciuto il prezioso lavoro volontario per la natura e l'ambiente e quindi per la società nel suo complesso”, ha dichiarato il presidente Josef Oberhofer. A nome della Federazione, ringrazia Thomas Wilhalm e Ingrid Karlegger e tutti i padrini e le madrine dei biotopi che nel loro tempo libero si occupano della nostra preziosa natura e quindi del bene comune.