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Cava di ghiaia Ziegelstadel a Caldaro
24 aprile 2024

Cava di ghiaia Ziegelstadel a Caldaro

La ghiaia è importante, ma la foresta lo è ancora di più. - Il Comune di Caldaro sta spingendo per l’ampliamento della cava di ghiaia "Ziegelstadel" e per farlo intende sacrificare oltre un ettaro di preziosa foresta di faggi. Le autorità provinciali competenti hanno respinto il progetto per motivi di tutela ambientale, ma ora la Giunta provinciale deve occuparsi dell’abbattimento della faggeta su iniziativa del Comune di Caldaro.

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La questione sembrava risolta. "Nel dicembre 2023, la Conferenza di servizi in materia ambientale aveva chiaramente respinto l’ampliamento della cava di ghiaia "Ziegelstadel" con una perizia negativa", riferisce Hanspeter Staffler, direttore della Federazione. La perizia negativa era motivata dal fatto che sarebbe stata danneggiata una foresta naturale mista con una grande varietà di piante, tra cui numerose orchidee, asperula, anemoni, ciclamini, barba di capra o il profumatissimo dittamo, e che si tratta di una foresta con un alto valore naturale.

Il Comune di Caldaro non si è accontentato di questa sentenza inequivocabile e ha continuato a insistere sul progetto. Pertanto, la palla passa ora alla Giunta provinciale, che deve prendere una decisione delicata. Si deve permettere al Comune di Caldaro di disboscare per estrarre circa 200.000 metri cubi di ghiaia nei prossimi dieci anni? Oppure, alla luce della crisi ambientale, deve essere data maggiore importanza alla foresta rispetto alla ghiaia?

Ciò che potrebbe facilitare il processo decisionale della Giunta provinciale è la classificazione a livello europeo dell'area forestale in pericolo: essa appartiene alla categoria delle faggete calcaree, che sono elencate e descritte come meritevoli di conservazione nella Direttiva Habitat, l'accordo dell'Unione Europea sulla conservazione degli habitat naturali. Ciò è particolarmente vero per l'Alto Adige, poiché questo tipo di bosco è estremamente raro a livello provinciale e ospita numerose orchidee notevoli e protette. "Il progetto della cava di ghiaia presentato dal Comune di Caldaro andrebbe a intaccare proprio questo prezioso tipo di foresta", afferma Staffler.

La Federazione Ambientalisti Alto Adige si schiera quindi a favore della conservazione della rara e preziosa foresta di faggi, "perché la distruzione degli habitat naturali è già troppo avanzata in Alto Adige", afferma Josef Oberhofer, presidente della Federazione, commentando la situazione attuale. Inoltre, l'importanza della foresta come serbatoio naturale di CO2 aumenta di giorno in giorno; ogni albero è un albero prezioso per il clima.